Duccio

Un impermeabile, una pipa in bocca e l’aria pensierosa. Un uomo d’altri tempi, di quelli che che non prendono la vita come un gioco. Ma Duccio ha deciso di prendere un gioco per la vita. E l’ha deciso molto presto, quando  ha capito con una buona dose di umiltà, di non avere le doti naturali del suo idolo d’infanzia, il biondino americano dei Boston Celtics, e che il modo migliore per continuare a seguire la sua passione per il basket era semplicemente studiarlo e giocarlo a tavolino. e non lo fa in giacca e cravatta, lo fa in felpa e scarpe da ginnastica come ad accompagnare ogni tiro dei suoi ragazzi dentro al canestro. il coach è quello a cui si dà la colpa quando le cose vanno male e a cui non viene mai detto bravo in caso di vittoria, è quello pronto ad ascoltare ma anche a farsi sentire. E’ roba quindi da caratteri forti, da chi, come Duccio, è coach anche fuori dal campo.

 

 

 

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