Marco

conosco Marco da quando sono nato. In senso letterale, anche se a dire il vero lui è arrivato un giorno prima. Giugno 1979, vicini di letto. Questo nel tempo è diventato il nostro Mantra, che mi spinge spesso a passare a trovarlo nella sua bottega.

In quei 10 mq sotto al Duomo di Siena, nell’epoca in cui anche l’elettronica è diventata una forma d’arte, Marco, curvo su un vecchio branco di legno fa rivivere le meraviglie della scuola senese utilizzando tecniche ormai desuete come la colla di coniglio e il tuorlo d’uovo, rivisitandole con tagli moderni e attuali. Opere autentiche e originali, mai banali, proprio come lui. È proprio qui che mi imbambolo a guardarlo e mi diverto a pensare a quel giugno del 1379.

 

 

 

 

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